In questi tempi di ampie fluttuazioni di mercato un Utility Manager può affiancarsi al Facility Manager e all’Energy Manager e supportare le imprese attivando una gestione delle utenze funzionale ed efficace in un’ottica di risparmio.
Nonostante i tenui miglioramenti, l’andamento del mercato elettrico resta in balia di forti incertezze legate a variabili climatiche, geopolitiche, regolatorie. C’è particolare attenzione intorno alle previsioni dei prezzi energetici dopo i forti aumenti registrati nell’ultimo anno. Ma quando le incertezze riguardano il quadro geopolitico, economico e regolatorio da cui dipendono i prezzi, l’esercizio previsivo risulta davvero complesso.
Fronte, quello elettrico, in cui l’esercizio previsivo è ancor più complesso, in quanto gli interventi e le proposte di riforma per far fronte alla crisi vi incidono fortemente, non solo modificando i parametri istituzionali del mercato, ma anche spostando il focus dal breve al medio-lungo termine.
Shock come la guerra in Ucraina e la pandemia da Covid-19 hanno alterato la messa a fuoco degli orizzonti temporali rilevanti per gli esperti di politica energetica.
In un contesto così complesso e non lineare, l’Utility Manager è un professionista che ha abilità, conoscenze e competenze certificate nel mondo dell’energia e della telefonia, in grado di fornire un aiuto in più alle aziende per gestire al meglio i budget a disposizione e provare a fare impresa in questi tempi duri per l’economia. l’Utility Manager di sicuro non risolve il carobollette, ma sicuramente avere un professionista accanto preparato sull’argomento può aiutare le imprese a risparmiare e ad affrontare meglio questa crisi energetica, quantomeno sentendosi più al sicuro».
l’Utility Manager non vuole sostituirsi a nessuno, ma essere d’aiuto e supporto.