L’Utility Manager è il custode delle utilities, colui che si prende carico degli interessi dei propri clienti relativi alle forniture di telefonia fissa, mobile, internet, luce e gas.
Cosa fa un utility manager esattamente?
Al centro del suo operato ci sono le persone, le aziende e le pubbliche amministrazioni, e soprattutto le loro concrete e specifiche esigenze. L’Utility Manager rappresenta un punto di riferimento necessario e di fondamentale importanza per la società di oggi, sempre interconnessa e sempre più sensibile alle tematiche relative alla sostenibilità.
Come possiamo definire l’Utility Manager?
Possiamo definire l’Utility Manager come una figura ponte tra il mercato delle utilities, dominato da attori sempre più aggressivi, e i consumatori, siano essi cittadini o imprese, che spesso si ritrovano in difficoltà di fronte a questa aggressività e non hanno punti di riferimento stabili e competenti su cui fare affidamento nei momenti di necessità.
L’Utility manager nasce come anello di congiunzione tra questi due mondi, come conseguenza della necessità di trasformare e ripensare il modo in cui viene gestito il settore, mettendo al centro l’interesse del consumatore “la propria necessità di sapere di pagare il giusto per ciò di cui necessita in termini di utilities”.
La figura dell’Utility Manager in Italia è riconosciuta dall’Ente di normazione italiano, UNI, grazie alla relativa norma che ne definisce il ruolo: un professionista etico e competente in materia capace di mettere il cliente al centro di tutto il processo, offrendo un servizio di estrema utilità. La sua missione è quella di sfruttare le proprie abilità, conoscenze e competenze garantendo ai clienti la massima trasparenza e sicurezza di avere un professionista.